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Grazie a un post del buon @merlinox scopro che ieri, 2 ottobre 2012, Google ha aggiornato la pagina delle “content guidelines” dedicata agli schemi di link. Questo, invece, è il post ufficiale che comunica l’aggiornamento delle linee guida (Google Webmaster Central Blog, 02/10/2012).
Tramite la cache ho recuperato il vecchio testo, che era stato aggiornato l’ultima volta il 23 luglio 2011. Vi ripropongo qui di seguito le due versioni della pagina.
Il posizionamento del sito tra i risultati di ricerca di Google si basa parzialmente sull’analisi dei siti che contengono link alle tue pagine. La quantità, la qualità e la pertinenza dei link sono fattori che influiscono sul tuo ranking. I siti che contengono link alle tue pagine possono fornire un contesto sull’argomento del tuo sito e indicarne la qualità e la popolarità.
Qualsiasi link mirato a manipolare il posizionamento di un sito nei risultati di ricerca di Google può essere considerato parte di uno schema di link. Ciò include qualsiasi comportamento che manipoli i link al tuo sito o i link in uscita dal tuo sito. La manipolazione di questi link potrebbe incidere sulla qualità dei nostri risultati di ricerca e come tale costituisce una violazione delle Istruzioni per i webmaster di Google.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di schemi di link che possono influire negativamente sul posizionamento di un sito nei risultati di ricerca:
- Acquisto o vendita di link per aumentare la classificazione PageRank. Ciò include lo scambio di denaro in relazione a link o post che contengono link, lo scambio di beni o servizi in relazione a link o l’invio a qualcuno di un prodotto “gratuito” in cambio di una recensione positiva e dell’inclusione di un link.
- Scambio eccessivo di link (“Collegati a me e io mi collego a te”)
- Creazione di link a siti di spam web o siti non correlati con l’intento di manipolare il PageRank
- Creazione di pagine partner esclusivamente per lo scambio di link
- Utilizzo di programmi o servizi automatizzati per creare link al tuo sito
Ecco alcuni esempi comuni di link non naturali che violano le nostre istruzioni:
- Pubblicità in formato testo per aumentare la classificazione PageRank
- Link inseriti in articoli poco coerenti, ad esempio:
la maggior parte delle persone di notte dorme. potete acquistare coperte a buon mercato nei negozi. una coperta vi tiene caldo durante la notte. potete anche acquistare una stufa all’ingrosso. produce più calore e potete semplicemente spegnerla in estate, quando state per andare in vacanza in francia.- Link di siti di directory o segnalibri di bassa qualità
- Link incorporati in widget che sono distribuiti su vari siti, ad esempio:
Visitatori di questa pagina: 1472
assicurazioni auto- Link ampiamente diffusi nei piè di pagina di vari siti
- Commenti nei forum con link ottimizzati nel post o nella firma, ad esempio:
Grazie, ottima informazione!
– Paolo
pizza da paolo pizza a roma la migliore pizza a romaTieni presente che i link a pubblicità PPC (pay-per-click) che non trasferiscono il PageRank all’acquirente dell’annuncio non violano le nostre istruzioni. Puoi impedire il trasferimento del PageRank in diversi modi, ad esempio:
- Aggiungendo un attributo rel=”nofollow” al tag.
- Reindirizzando i link a una pagina intermedia con accesso bloccato ai motori di ricerca mediante un file robots.txt.
Il modo migliore per incoraggiare l’inserimento in altri siti di link pertinenti al tuo è creare contenuti univoci e peculiari, in grado di acquisire rapidamente popolarità nella comunità di Internet. Maggiore è l’utilità dei tuoi contenuti, maggiori saranno le probabilità che un altro utente li ritenga validi per i propri lettori e inserisca un link ad essi. Prima di prendere una decisione, dovresti chiederti se tutto questo sia vantaggioso per i visitatori delle tue pagine.
Il numero di link che puntano al tuo sito non è il solo criterio da prendere in considerazione; la qualità e la pertinenza di tali link sono fattori altrettanto importanti. Vale la pena creare contenuti attraenti: i link sono in genere voti editoriali assegnati per scelta e la fervente comunità dei blogger può rivelarsi ottima per generare interesse presso gli utenti del Web.
Se noti un sito che sta partecipando a schemi di link mirati a manipolare il PageRank, comunicacelo. Utilizzeremo i dati da te inviati per migliorare il nostro rilevamento algoritmico di tali link.
(aggiornato 02/10/2012)
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Il posizionamento del sito tra i risultati di ricerca di Google si basa parzialmente sull’analisi dei siti che contengono link alle tue pagine. La quantità, la qualità e la pertinenza dei link sono fattori che concorrono alla valutazione del sito. I siti che contengono link alle tue pagine possono fornire un contesto sull’argomento del tuo sito e indicarne la qualità e la popolarità. Tuttavia, alcuni webmaster partecipano a schemi di scambio di link e creano pagine partner utilizzate esclusivamente a fini di crosslinking, senza tenere conto della qualità dei link, delle fonti e dell’impatto a lungo termine sui propri siti. Questa pratica vìola le Istruzioni per i webmaster di Google e può influire negativamente sul ranking del tuo sito nei risultati di ricerca.
Tra gli esempi di schemi di link vi sono:
- I link aventi lo scopo di manipolare PageRank
- I link a siti di spam o non conformi ai regolamenti del Web
- Numero eccessivo di link reciproci o scambio eccessivo di link (“Collegati a me e io mi collego a te”)
- Acquisto o vendita di link per aumentare la classificazione PageRank
Il modo migliore per incoraggiare l’inserimento in altri siti di link pertinenti al tuo è creare contenuti univoci e peculiari, in grado di acquisire rapidamente popolarità nella comunità di Internet. Maggiore è l’utilità dei tuoi contenuti, maggiori saranno le probabilità che un altro utente li ritenga validi per i propri lettori e inserisca un link ad essi. Prima di prendere una decisione, dovresti chiederti se tutto questo sia vantaggioso per i visitatori delle tue pagine.
Il numero di link che puntano al tuo sito non è il solo criterio da prendere in considerazione; la qualità e la pertinenza di tali link sono fattori altrettanto importanti. Vale la pena creare contenuti attraenti: i link sono in genere voti editoriali assegnati per scelta e la fervente comunità dei blogger può rivelarsi ottima per generare interesse presso gli utenti del Web.
Dopo avere apportato le modifiche desiderate ed esserti accertato che il tuo sito sia conforme alle nostre istruzioni, invia il sito affinché venga riconsiderato.
(aggiornato 23/07/2011)
Fonte: http://support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=66356
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 3 Ottobre 2012
Categoria: SEO
Tag: link popularity
Ciao Riccardo,
piccolo errore sulla data, siamo al 2 Ottobre :-)
Ciaoo
@Marco: hai ragione, grazie :-)
Ero già avanti di un mese…
Algoritmo di google adesso e cambiato