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Statistiche sull’Utilizzo dei Motori di Ricerca in Italia nel 2011
SEMS s.r.l. ha pubblicato a ottobre 2011 i risultati di una ricerca molto interessante, condotta insieme a Fullresearch nei mesi di giugno e luglio 2011, sul rapporto tra gli italiani e i motori di ricerca. Lo studio è stato condotto su un campione di 2.000 utenti rappresentativi della popolazione italiana over 16 che utilizza internet.
Ecco alcuni dati tratti dalla ricerca “Survey 2011: gli Italiani e i motori di ricerca. È Google il personal shopper degli italiani online”.
Per il 90% degli italiani che usano internet, i motori di ricerca sono lo strumento più efficace per cercare informazioni.
L’88% degli italiani che utilizzano internet usa ogni giorno i motori di ricerca. Tra questi il 70% usa i motori di ricerca più volte al giorno e il 18% almeno una volta al giorno.
Il motore di ricerca più utilizzato in Italia è Google (92%), seguito da Virgilio (3%), Bing (2%), Yahoo (1%), Facebook (1%) e altri (1%).
In seguito a una ricerca, gli italiani dichiarano di effettuare una nuova ricerca se non hanno trovato quello che cercano dopo aver guardato tutta la prima SERP (29%), oppure dopo aver consultato le prime due pagine del motore (31%). Solo il 14% dichiara di consultare le prime tre SERP e il 18% dichiara di guardare anche 4 o più pagine dei risultati.
Nella maggior parte dei casi quindi gli italiani non vanno oltre la terza pagina dei risultati dei motori di ricerca.
Il social network più utilizzato dagli italiani per condividere link e informazioni trovate grazie ai motori di ricerca è Facebook (58%), seguito da Windows Live Spaces (8%), Twitter (7%), MySpace (4%), Linkedin (3%), altro (4%). Il 37% degli italiani dichiara invece di non condividere informazioni attraverso piattaforme social.
I motori di ricerca vengono utilizzati per trovare informazioni su prodotti o servizi da acquistare o per approfondire argomenti.
I motori di ricerca come mezzo di approfondimento sono utilizzati per cercare informazioni o approfondire quanto letto su un giornale o una rivista (60%), visto in TV (56%), sentito o consigliato a voce (48%), letto sui social network (38%), sentito in radio (35%) o visto per strada sulle affissioni pubblicitarie (33%).
Per quanto riguarda invece l’utilizzo dei motori di ricerca come strumento di supporto alle decisioni d’acquisto, il 90% degli italiani dichiara di utilizzare i motori per trovare informazioni su prodotti o servizi che sta valutando di comprare.
E l’89% di questi è stato influenzato nella scelta d’acquisto dalle informazioni ottenute tramite le ricerche sui motori.
Solo il 22% degli intervistati ha però acquistato il prodotto/servizio subito dopo la ricerca, mentre il 73% ha preferito aspettare e approfondire ulteriormente la ricerca prima dell’acquisto.
I motori di ricerca vengono utilizzati dagli utenti in varie fasi del processo decisionale e d’acquisto (funnel: ricerca, confronto, valutazione, decisione, acquisto).
Altro dato interessante è che il 20% di questi si collega da postazioni differenti (es. PC dell’ufficio e computer di casa) nella fase di ricerca e in quella d’acquisto.
Un utente su cinque conclude la transazione da un computer differente rispetto a quello da cui ha effettuato la ricerca delle informazioni e questo ha implicazioni negative sul tracciamento delle conversioni da parte di chi analizza il ROI delle campagne online.
In media un acquisto su cinque non è quindi tracciabile correttamente.
Quali informazioni influenzano di più gli italiani prima dell’acquisto? Nel 58% dei casi le informazioni presentate sul sito che produce il bene o servizio e nel 55% le recensioni lette sui comparatori.
Tra i prodotti più acquistati in seguito alle ricerca sui motori sono al primo posto viaggi e turismo (49%), seguiti da libri e riviste (45%), elettronica (45%), telefonia (44%), biglietti per eventi e spettacoli (32%), idee regalo (32%), abbigliamento (32%), hardware e software (29%), musica e video (24%), elettrodomestici (24%), ecc.
Il 79% degli italiani ritiene che le aziende che sono posizionate ai primi posti sui motori di ricerca di tipo commerciale siano leader di quel settore.
Essere posizionati nelle prime posizioni per parole chiave rappresentative della propria attività diventa quindi molto importante, non solo per generare traffico al proprio sito, ma anche per migliorare la percezione della propria marca.
È disponibile anche un’infografica della ricerca “Survey 2011: gli Italiani e i motori di ricerca.”
È possibile scaricare la ricerca di SEMS qui.
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 22 Novembre 2011
Categoria: Motori di Ricerca
Tag: Bing, Google, infografiche, statistiche, Yahoo!