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A quanto pare, come faceva notare Mattia Ragni su Twitter (e a cui è seguito uno scambio di tweet che potete trovare qui) Google starebbe introducendo una nuova feature in SERP.
Quando si ritorna in SERP con il pulsante “Back” del browser dopo aver visitato un sito, compare la scritta
“Blocca tutti i risultati di nomedominio.com“
e passando con il mouse sopra il link si legge il messaggio
“Non sono utili? Puoi bloccare i risultati di nomedominio.com quando fai una ricerca e sei collegato al tuo account.“
Il messaggio viene mostrato anche da non loggati con un account Google quando, in seguito ad una ricerca, si accede ad un sito e poi si torna sulla pagina dei risultati del motori utilizzando il bottone “Indietro” del browser. La cosa succede sia che si faccia un bounce (si visualizzi una sola pagina), sia che si navighino più pagine del sito, a patto che si torni poi sulla pagina dei risultati.
Loggandosi e cliccando su “blocca tutti i risultati” si accede al proprio pannello del “Siti Bloccati“.
Per maggiori informazioni su Google Siti Bloccati (funzionalità che permette agli utenti loggati di eliminare i risultati di alcuni domini dalle SERP, ottenendo quindi dei risultati personalizzati), è possibile leggere la pagina
www.google.com/support/websearch/bin/answer.py?hl=it&answer=1210386
Aggiornamento 25/03/2013. Su “Dentro la ricerca” viene indicato che la funzione non è più disponibile:
Rimozione della funzione Siti bloccati
La funzione Siti bloccati non è più disponibile. Per bloccare specifici siti nei tuoi risultati di ricerca, consigliamo l’estensione Chrome Personal Blocklist di Google. Puoi inoltre scaricare il tuo elenco esistente di siti bloccati come file di testo.
Fonte: http://support.google.com/websearch/bin/answer.py?hl=it&answer=1210386
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 21 Ottobre 2011
Categoria: Motori di Ricerca
Tag: Google
Probabilmente hanno sfruttato i risultati avuti tramite il “Personal Blocklist” (estensione di chrome) visto che era specificato : “You agree that Google may freely use this information to improve our products and services.”
Sono passati almeno 8 mesi dalla sua uscita, quindi hanno sicuramente visto che viene utilizzato dagli utenti e che i rusultati segnalati effettivamente sono corretti.
Ci sarà sempre una perentuale di errori o segnalazioni da concorrenti, ma questo è fisiologico.
Un saluto dal DON