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Google Criptato per Utenti Loggati: Addio Parole Chiave degli Accessi Organici

Google ha annunciato oggi, 18 ottobre 2011, che le ricerche su Google saranno criptate di default per gli utenti che navigano da loggati con il loro account Google.

Google Encrypted - Google SSL Criptato

Google Ricerca SSL

Lo scopo della ricerca criptata per gli utenti loggati sarebbe quello di migliorare la sicurezza e proteggere i risultati personalizzati mostrati agli utenti.

Già in passato, il 21 maggio 2010, Google aveva introdotto la “encrypted Google web search”, la ricerca di Google con SSL (Secure Sockets Layer), disponibile all’indirizzo https://encrypted.google.com.

Ora le funzionalità della ricerca criptata verranno estese di default a tutte le ricerche effettuate da loggati con un Google Account. Quindi quando si è loggati con il proprio account e si effettuano ricerche su Google, si verrà reindirizzati di default sulla versione https di Google (https://www.google.com). Di conseguenza tutte le ricerche effettuate verranno riconosciute come fonte di traffico “Google / Organic”, ma non verranno tracciate le singole keywords di accesso.

► Che implicazioni avrà su SEO e Web Analytics questa novità?

  • Per le ricerche effettuate da loggati, gli strumenti di web analytics, tra cui anche Google Analytics, riconosceranno la fonte di traffico “Google Organic“, ma non tracceranno la parola chiave che ha generato l’accesso.
  • Per le ricerche effettuate da utenti non loggati non ci sarà alcuna variazione nelle statistiche.
  • Gli accessi dalle campagne Google Adwords (Google CPC) non subiranno alcuna variazione. Verranno quindi tracciate le parole chiave di accesso.
  • I dati riguardanti le parole chiave che hanno generato accessi organici dalle ricerche su Google (anche da parte degli utenti loggati) resteranno disponibili all’interno dei Google Webmaster Tools
  • Google si è affrettato a precisare che, nel complesso, gli accessi degli utenti loggati sono solo una piccola parte del totale, ma resta il fatto che le statistiche saranno meno precise, e lato SEO, si avranno a disposizione meno dati in merito alle keywords che generano più accessi e conversioni al sito.

Per conoscere quanti sono gli utenti che sono arrivati sul nostro sito web da loggati basta in Google Analytics (o in qualsiasi altro strumento di web analysis) e cercare tra le keywords di accesso al sito “not provided”, nel periodo dal 19/10/2011 in poi.

Gli accessi degli utenti loggati vengono infatti archiviati in questo modo: Fonte “Google / Organic” > Parola Chiave “(not provided)”.

► Approfondimenti utili:


Riccardo Perini seo

Riccardo Perini

SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.


Data pubblicazione: 19 Ottobre 2011
Categoria: Motori di Ricerca, Web Analytics
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1 Commento

  1. ipp0 - | Rispondi

    Per me era importantissimo conoscere le parole utilizzate nella ricerca ma ormai sono assai meno del 5% le visite con query visibile. Sono tutte criptate.
    Vedere le query utilizzate mi aiutava a migliorare la qualità delle pagine, comprendendo ad esempio cosa il visitatore sta cercando, correggendo o migliorando tale informazione, o dandomi ispirazione per nuiovi contenuti, o se l’informazione è su altra pagina potevo fare in modo di migliorare indicizzazione dell’altra pagina; alle volte mi consentiva di trovare degli errori sulla pagina (sviste di battitura e anche errori concettuali)
    il webmaster tools non è assolutamente in grado di fornite stessa qualità di informazione puntuale su query di ricerca
    G non avrebbe difficoltà a rendere visibile le query mantenendo la privacy dei visitatori

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