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Google ha annunciato oggi, 18 ottobre 2011, che le ricerche su Google saranno criptate di default per gli utenti che navigano da loggati con il loro account Google.
Lo scopo della ricerca criptata per gli utenti loggati sarebbe quello di migliorare la sicurezza e proteggere i risultati personalizzati mostrati agli utenti.
Già in passato, il 21 maggio 2010, Google aveva introdotto la “encrypted Google web search”, la ricerca di Google con SSL (Secure Sockets Layer), disponibile all’indirizzo https://encrypted.google.com.
Ora le funzionalità della ricerca criptata verranno estese di default a tutte le ricerche effettuate da loggati con un Google Account. Quindi quando si è loggati con il proprio account e si effettuano ricerche su Google, si verrà reindirizzati di default sulla versione https di Google (https://www.google.com). Di conseguenza tutte le ricerche effettuate verranno riconosciute come fonte di traffico “Google / Organic”, ma non verranno tracciate le singole keywords di accesso.
► Che implicazioni avrà su SEO e Web Analytics questa novità?
Per conoscere quanti sono gli utenti che sono arrivati sul nostro sito web da loggati basta in Google Analytics (o in qualsiasi altro strumento di web analysis) e cercare tra le keywords di accesso al sito “not provided”, nel periodo dal 19/10/2011 in poi.
Gli accessi degli utenti loggati vengono infatti archiviati in questo modo: Fonte “Google / Organic” > Parola Chiave “(not provided)”.
► Approfondimenti utili:
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 19 Ottobre 2011
Categoria: Motori di Ricerca, Web Analytics
Tag: Google, Google Analytics
Per me era importantissimo conoscere le parole utilizzate nella ricerca ma ormai sono assai meno del 5% le visite con query visibile. Sono tutte criptate.
Vedere le query utilizzate mi aiutava a migliorare la qualità delle pagine, comprendendo ad esempio cosa il visitatore sta cercando, correggendo o migliorando tale informazione, o dandomi ispirazione per nuiovi contenuti, o se l’informazione è su altra pagina potevo fare in modo di migliorare indicizzazione dell’altra pagina; alle volte mi consentiva di trovare degli errori sulla pagina (sviste di battitura e anche errori concettuali)
il webmaster tools non è assolutamente in grado di fornite stessa qualità di informazione puntuale su query di ricerca
G non avrebbe difficoltà a rendere visibile le query mantenendo la privacy dei visitatori