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Durante la settima edizione del Convegno GT che si è svolto al Palazzo dei Congressi di Riccione il 15 e 16 dicembre 2012, sono intervenuto con uno speech sulla “Geolocalizzazione dei Risultati Organici nelle SERP di Google”.
Personalizzazione dei risultati su Google
Google personalizza i risultati di ricerca in vari modi, sia se siamo loggati con l’account Google (cronologia, attività delle persone nelle nostre cerchie, …), sia se non siamo loggati (ricerche precedenti, posizione).
Importanza della ricerca locale
La località è un fattore di ranking. Un po’ di dati sulla local search:
Ecco a proposito una simpatica vignetta di GUD sugli utenti e le ricerche geolocalizzate.
Un po’ di storia della Local Search su Google
Aggiornamenti algoritmici di Google sul local
Sempre più spesso, nelle liste di aggiornamenti algoritmici rilasciate sull’Inside Search Blog, compaiono voci che riguardano la local search, a testimonianza dell’importanza di questo fattore per Google. Tra i più importanti del 2012 il “Google Venice Update”.
Test sulla geolocalizzazione organica dei risultati
Dopo il test condotto a marzo 2012 sulla presenza di risultati organici geolocalizzati per la ricerca generica [hotel], a novembre 2012 faccio un nuovo test. Utilizzando Advanced Web Ranking (impostando 20 motori di ricerca locali, con località i 20 capoluoghi di regione), ho cercato di verificare l’intento locale attribuito da Google a differenti tipologie di termini di ricerca.
L’obiettivo era individuare in che percentuale fossero mostrati nella prima pagina di Google risultati organici geolocalizzati in base alla località da cui veniva effettuata la ricerca.
Le tipologie di chiavi testate erano le seguenti:
1 – Brand (con sedi locali)
2 – Marchio di prodotto (senza sedi locali)
3 – Keyword generica (argomento informativo)
4 – Keyword contenente località
5 – Keyword generica (notizia o informazione che può avere intento locale)
6 – Keyword generica (prodotto)
7 – Keyword generica (prodotto da mangiare)
8 – Keyword generica (servizio)
9 – Keyword generica (attività)
Il test, test limitato e sicuramente non esaustivo, è servito come spunto per alcune considerazioni sul concetto di “intento locale” attribuito da Google a determinate query.
Seguono poi alcuni consigli su come capire se un sito compare come “geolocalized organic”, su quali sono i possibili “segnali locali” e su come sfruttare questa opportunità.
Mi trovate al minuto 12:28.
Image credits:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10151127702160194.428812.33392965193&type=3
https://twitter.com/guddaman/status/280271029132197888/photo/1
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 6 Febbraio 2013
Categoria: Eventi Web Marketing, SEO
Tag: Presentazioni e Slide Web Marketing, Test SEO
Ciao una domanda,
Volendo fare un test “a mano” sulle serp, va bene anche solo modificare la località manualmente su google no?
Credo che sia lo stesso meccanismo che usa sia Advanced Web Ranking, e che restituisca gli stessi risultati di una serp fatta da un visitatore di quella località.
Lo dico perchè in un altro post ho visto che avevi fatto fare le ricerche a persone fisiche residenti in altre località e te le sei fatte mandare, anche qui la mia domanda è perchè non hai semplicemente modificato tu la località e non lo hai fatto da solo quel test?
Dici che se uno cerca da milano “assistenza caldaie” vede risultati diversi di quelli che vede uno che cerca da roma la stessa chiave settando come località “Milano”?
Dopo vari test, vi confermo che la Geolocalizzazione funziona esattamente come descritto da Riccardo.
Ho solo una piccola domanda,
se un’attività lavora su tutto il territorio Italiano,
senza limitarsi ad una singola città,
come possiamo comunicarlo correttamente a Google?
Grazie
E’influente l’uso di meta tag di localizzazione per Google?