Ignite di Riccardo Perini al Know Camp di Modena, 08/10/2011
Ecco qualche takeaway dall’ignite “Come i Motori di Ricerca Creano Valore” che ho tenuto sabato 8 ottobre 2011 al Know Camp di Modena.
Ho parlato di come i motori di ricerca creano valore per utenti e aziende, visto che i motori di ricerca esistono da meno di 20 anni ma hanno già profondamente cambiato il modo in cui ci comportiamo e cerchiamo informazioni.
Ogni giorno, solo su Google, vengono effettuate più di 1 miliardo di ricerche (in tutto il mondo). E il 20% delle parole chiave cercate ogni giorno sono nuove, cioè non sono mai state cercate prima.
I Motori di Ricerca sono ormai parte integrante del processo decisionale e d’acquisto degli utenti (cioè quel periodo che intercorre tra la presa di coscienza del bisogno da parte dell’utente e l’acquisto finale). Giocano un ruolo molto importante soprattutto nella fase di ricerca informazioni e valutazione delle alternative.
9 modi in cui i motori di ricerca creano valore per aziende e utenti
I motori sono un punto d’incontro tra domanda e offerta. I motori creano valore per gli utenti permettendo di trovare informazioni, prodotti e servizi in grado di soddisfare i loro bisogni. E crea valore anche per le aziende in quanto permette di proporre i propri prodotti e servizi nel momento stesso in cui gli utenti ne hanno bisogno.
La ricerca permette di trovare informazioni più velocemente e quindi velocizza anche il processo decisionale e d’acquisto. Pensiamo anche al risparmio di tempo per cercare un’informazione accademica utilizzando i motori di ricerca rispetto a quando bisognava andare a cercare l’informazione in biblioteca (senza contare il tempo necessario per andare fino alla biblioteca).
I motori creano valore per le aziende, che possono aumentare la visibilità del loro brand e far conoscere i propri prodotti e sevizi, sia tramite il posizionamento organico che con le campagne pay per click. Per i consumatori è una presa di coscienza che un determinato prodotto/servizio esiste.
La ricerca crea valore per gli utenti, che possono trovare i posti dove un determinato prodotto costa meno. Questo ha implicazioni sul processo d’acquisto perché rassicura l’utente sul fatto che sta scegliendo il prodotto che costa effettivamente meno. Inoltre crea valore per le aziende che competono sul prezzo.
I motori permettono di sfruttare le economie della “coda lunga”, teoria secondo cui in un e-commerce, nel complesso i prodotti a bassa richiesta (la maggior parte de quali vende solo uno o pochi pezzi) possono eguagliare o superare le vendite dei pochi best sellers. Grazie ai motori di ricerca i negozi online possono avere un catalogo prodotti vastissimo e rendere facilmente trovabili anche prodotti di nicchia o non disponibili nel mercato tradizionale. In questo modo vengono valorizzate anche le nicchie oltre ai prodotti mainstream.
Oltre che per trovare informazioni su prodotti e servizi, i motori creano valore anche aiutando le persone nella ricerca di altre persone, per motivi che possono essere sia di lavoro (es. per assumere una persona) che personali/sociali.
I motori di ricerca creano valore anche aiutando le persone a risolvere i loro problemi. Problemi che possono essere vario tipo (non necessariamente lavorativi): come risolvere il cubo di Rubik, dove trovare una farmacia aperta in città di domenica sera, come aggiustare il tavolo che si è rotto
La ricerca ha creato valore anche permettendo lo sviluppo di nuovi modelli di business. Senza la ricerca, alcuni nuovi modelli di business non si sarebbero mai sviluppati. Ad esempio i comparatori di prezzo. Oppure i siti di viaggio che aggregano le proposte di vari operatori.
I motori di ricerca consentono anche di trovare contenuti multimediali come musica e video. In un certo senso, quindi, la ricerca sul web ha reso possibile una nuova forma di intrattenimento. Il 30% delle ricerca totali sui motori di ricerca riguardano infatti argomenti come l’intrattenimento, i giochi, lo sport o i contenuti per adulti (fonte: comscore).
Il futuro della ricerca sul web è difficile da predire, ma sicuramente il valore della ricerca continuerà a crescere.
Gli utenti possono già effettuare ricerche in sempre più modi (es. ricerca vocale o da immagini), in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo (tramite i dispositivi mobile).
Si andrà sempre di più verso risultati di ricerca “su misura”, differenti per i vari utenti e personalizzati in base a:
consigli e suggerimenti dei nostri amici e conoscenti (Google Social Search)
alla nostra posizione
a quello che sta succedendo in real time
storico della navigazione
I motori creeranno sempre più valore mettendo ogni utente al centro del sistema.
Slide
Video
Ecco il video del mio ignite.
Riccardo Perini
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.