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Il 4 luglio 2012 Natalino Balasso ha pubblicato sul suo canale Youtube un nuovo video della serie “Balasso Testimonial”.
Nel video Balasso analizza a modo suo alcuni aspetti del marketing del lusso, un segmento di mercato dove i bisogni lasciano spazio ai desideri. Un mercato dove non si parla di soddisfazione di bisogni, ma di realizzazione di desideri, dove gli oggetti, come il Rolex, vengono comprati non per il loro valore d’uso (sapere che ora è), ma per il loro “significato” e per quello che comunicano.
Balasso si rivolge al target dei “nuovi magnaschei, i nuovi rampicanti che infestano il tronco della nazione” e diventa il testimonial di un prodotto che non può mancare nel kit della filosofia del “lei non sa chi sono io”: il Rolex Submariner (“Paghi 6.000 euro e puoi vedere che ore sono anche se sei cascato nel canale”).
Ecco il video di Balasso testimonial Rolex:
Ecco alcuni spezzoni tratti dal video:
Per quanto possa sembrare stupida l’idea di portare un orologio al polso in un’epoca in cui anche i forni a microonde ti dicono che ore sono, noterai subito la soggezione dei “poveracci” quando il tuo gioiello spunta dal polsino.
Per segnare la differenza tra il “giovane rampicatore magnaschei” e gli altri, il superfluo diventa indispensabile.
Quello che interessa un po’ a tutti è la forma. I contenuti non significano niente. È tutta forma. Se un cacciavite in alluminio costasse 180 euro anziché 4 euro e magari fosse venduto in gioielleria, parecchi “magnaschei” lo vorrebbero!
Tu lo devi avere, il nostro orologio. Non per il contenuto, cioè per sapere che ora è, ma perché noi sappiamo che ti piace l’idea di avere qualcosa che gli altri non possono permettersi. A cosa serve infatti essere ricchi se non lo si può raccontare in giro? La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda. E più sale la marea, più devi allungare il boccaglio.
Una volta era ricco chi aveva la doccia in casa e la macchina coi vetri elettrici. Adesso tutti hanno la doccia in casa e tutte le macchine hanno i vetri elettrici. Dovremmo sentirci tutti ricchi. Ma ogni volta che i “poveracci” sembrano avvicinarsi, i “magnaschei” alzano l’asticella del desiderio, e i “poveracci” puntualmente ci cascano.
Il valore delle cose e delle persone lo decide il “club dei magnaschei” e i “poveracci” si adeguano seguendo le luci. È scientificamente provato che il “poveraccio” è attratto dal “magnaschei”, ne è affascinato, quando ad esempio lo sente parlare del suo mondo.
Il video si chiude con una frase tratta da una vangelo gnostico: “Girando attorno a una macina un asino fece 100 miglia. Quando lo sciolsero scoprì di essere rimasto sempre nello stesso posto. Certi uomini camminano molto ma non arrivano mai da nessuna parte. Quando per loro giunge la sera, non hanno visto né città, né villaggio, né natura, né creazione, né angelo.”
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 12 Luglio 2012
Categoria: Marketing e Comunicazione