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Ogni volta che un utente effettua una ricerca su Google con una determinata parola chiave, Google Adwords effettua un’asta per determinare quali annunci visualizzare, e in che posizioni, tra i “risultati sponsorizzati”.
Ecco un video tratto dal canale YouTube di Google Italia, in cui Hal Varian, Google Chief Economist, spiega come funziona il meccanismo dell’asta degli annunci di Google Adwords (poi diventato Google Ads).
Il ranking degli annunci Adwords sulla rete di ricerca (“Search”) è determinato principalmente dal CPC della keyword con corrispondenza e dal Punteggio di Qualità (“Quality Score”).
Ogni volta che una keyword è in grado di attivare un annuncio Adwords, viene calcolato un punteggio di qualità.
Semplificando, il Quality Score è formato principalmente da 3 componenti:
In che modo il quality score influisce sul funzionamento delle aste di Google Adwords?
Per determinare la posizione degli annunci bisogna considerare il parametro che Google chiama “Ad Rank“.
La posizione in cui compaiono gli annunci dipende quindi dall’Ad Rank, che è dato dal prodott tra l’offerta massima e il quality score. Chi ha l’Ad Rank più alto si posiziona più in alto.
Quanto paghiamo effettivamente per un click sull’annuncio Google Adwords?
Si paga l’importo minimo necessario per mantenere la posizione.
Esempio: l’inserzionista #1 compete con l’inserzionista #2.
L’equazione è: P1 x Q1 = B2 x Q2
P1 = prezzo che deve pagare l’inserzionista #1 (CPC effettivo)
Q1 = quality score dell’inserzionista #1
B2 = Offerta dell’inserzionista #2
Q2 = quality score dell’inserzionista #2
Quindi il prezzo che paga l’inserzionista 1 è:
Ci sono tre inserzionisti che offrono lo stesso prezzo (4 euro). Ma hanno Quality Score differenti, quindi anche un Ad Rank differente.
Quindi cosa determina il prezzo?
Ogni inserzionista paga in base alla formula vista sopra: Ad Rank dell’inserzionista che si trova immediatamente al di sotto, diviso per il Quality Score dell’inserzionista in questione.
L’inserzionista #3, siccome non ha inserzionisti sotto di lui, pagherà il prezzo minimo determinato dall’asta (che viene fissato da Google e cambia a seconda della competitività dell’asta).
Il punteggio di qualità gioca un ruolo molto importante. Aumentando il quality score è infatti possibile ridurre il prezzo da pagare per ogni click.
Infografica riassuntiva con le formule e un esempio di asta di Google Adwords nella rete di ricerca.
Come confermato il 22 ottobre 2013 sul blog ufficiale, Google ha cambiato la formula utilizzata per il calcolo dell’Ad Rank. Nella nuova formula influiscono nella determinazione dell’AdRank anche le estensioni annuncio. Ora, nella determinazione del Ranking dell’Annuncio, oltre al costo per click massimo e al punteggio di qualità, concorre anche il tasso dei click attesi dalle estensioni (anche se non si sa in che proporzione questo fattore incide sulla formula).
Fonte immagine: searchenginejournal.com
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 15 Ottobre 2011
Categoria: Motori di Ricerca, Pubblicità Online
Tag: Google Adwords
Qualcuno di voi puo’ spiegarmi come mai 2 mie aziende che fanno pubblicita’ in Adwords una appare ,poi quando annullo una ,per inserire l’altra azienda sempre dello stesso settore non appare ,,con lo stesso importo d’asta?
Rimango perplesso anche perche’ questo gioco non e la prima volta che accade.
Per cortesia qualcuno puo’ chiarire questo.
Salve.
Sono ai primi passi con gli Adwords…
Ho trovato utili argomenti, ma che succede se per 1 kw sono il solo inserzionista (senza concorrenza)?
Grazie Ciao