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Oggi, sul Google Inside Search blog, è stato pubblicato un articolo su 10 recenti aggiornamenti dell’algoritmo di Google (tra gli oltre 500 cambiamenti che Google afferma vengono fatti ogni anno).
Ecco di cosa si tratta.
► Aggiornamenti di Snippet e Title
1. “Snippets with more page content and less header/menu content”: per quanto riguarda gli snippet mostrati in SERP, Google privilegerà il testo presente nel contenuto delle pagina piuttosto che nell’header o nei menu.
2. “Extending application rich snippets”: sono stati recentemente lanciati i rich snippets per le applicazioni (per permettere alle persone che cercano delle app di visualizzare dettagli come recensioni, costo, …). Esempio qui.
3. “Better page titles in search results by de-duplicating boilerplate anchors”: per scegliere cosa mostrare come title, Google prende in considerazione vari fattori. Uno di questi è l’anchor text utilizzato per linkare la pagina. Ora questo segnale avrà un po’ meno importanza, in modo che i titoli siano più mirati sul contenuto della pagina. Google infatti non mostra sempre il contenuto del tag HTML, ma spesso utilizza altri “segnali” per mostrare un title più specifico in base alla ricerca dell’utente.
► Cambiamenti di Ranking
4. “Fresher, more recent results”: modifica nel modo in cui vengono posizionati i contenuti recenti a seconda del tipo di ricerca effettuata (vedi: Google e la freschezza dei contenuti).
5. “Improvements to date-restricted queries”: risultati più precisi quando tra gli strumenti di ricerca si filtrano i risultati per un determinato intervallo di date.
6. “Refining official page detection”: aggiustamento del modo in cui Google determina quali pagine o fonti sono ufficiali per un determinato argomento. I siti ufficiali si posizioneranno quindi meglio.
7. “Retiring a signal in Image search”: viene “ritirato” un segnale utilizzato in passato, cioè quante volte un’immagine viene citata/richiamata in altre pagine web.
► Autocompletamento e Traduzione dei Risultati
8. “Prediction fix for IME queries”: miglioramento della funzione di auto completamento della ricerca per le IME querce (cioè le ricerche che contengono caratteri “non latini”).
9. “Length-based autocomplete predictions in Russian”: riduzione delle “previsioni” di autocompletamento per chiavi troppo lunghe in russo.
10. “Cross-language information retrieval updates”: per ricerche in lingue che hanno pochi contenuti disponibili sul web (esempio Afrikaans, Malese, Slovacco, Swahili, Hindi, Norvegese, Serbo, Catalano, Maltese, Macedone, Albanese, Sloveno, Gallese, Islandese), Google tradurrà delle pagine importanti scritte in inglese sull’argomento ricercato. Verrà mostrato un title tradotto sotto il titolo originale in inglese, cliccando sul quale si atterrerà sulla pagina tradotta (esempio qui)
SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.
Data pubblicazione: 14 Novembre 2011
Categoria: Motori di Ricerca
Tag: algoritmo Google, Google